Per un acquisto fatto presso la società Vorwerk Italia folletto e pagato in contanti per € 1.000,00 questa, asserendo di non essere stata pagata, ha incautamente adito il foro di Milano, ma lo studio legale capone è riuscito a dimostrare che la competenza territoriale è quella di residenza o domicilio del consumatore e non certo quella del venditore.
L’ignaro consumatore, se non si fosse difeso, avrebbe subito un immeritato aggravio di spese per un decreto ingiuntivo nullo perché emesso innanzi ad un’autorità territorialmente non competente a giudicare.
𝗟’𝗮𝘃𝘃. 𝗖𝗶𝗻𝘇𝗶𝗮 𝗖𝗮𝗽𝗼𝗻𝗲, da sempre impegnata in prima linea nella tutela del consumatore, con tenacia e determinazione, anche questa volta è riuscita ad ottenere giustizia.
𝗟𝗮 𝗩𝗼𝗿𝘄𝗲𝗿𝗸 𝗙𝗼𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼, un’accreditata società di fama internazionale, dedita alla vendita porta a porta di piccoli elettrodomestici per la casa, assumendo che il pagamento, ove non avvenuto al momento della consegna, deve essere effettuato al domicilio del venditore, ha temerariamente adito il Giudice di Pace di Milano, ove ha sede legale la detta società, per ottenere una ingiunzione di pagamento.
𝗜𝗹 𝗚𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗱𝗶 𝗣𝗮𝗰𝗲 𝗱𝗶 𝗠𝗶𝗹𝗮𝗻𝗼 ha concesso la chiesta ingiunzione, nonostante il pagamento fosse già avvenuto in contanti al momento dell’acquisto, per cui l’ignaro consumatore, per difendere i suoi diritti, si è rivolto allo Studio Legale Capone, il quale per tutelarlo ha proposto opposizione al decreto ingiuntivo innanzi al Giudice di Pace di Milano, in primis sostenendo che l’ingiunzione non poteva essere emessa, per cui ne chiedeva il rigetto per incompetenza territoriale del giudice adito ex art. 38 c.p.c., poiché le controversie tra il venditore e il consumatore, in base alla legge art. 33, comma 1, lett. u, D.L.vo n. 206/2005, appartengono al giudice del luogo in cui il consumatore ha la residenza o il domicilio.
𝗜𝗹 𝗚.𝗱.𝗣. 𝗱𝗶 𝗠𝗶𝗹𝗮𝗻𝗼, Dott.ssa Francesca Zucchelli, esaminata l’opposizione in cui veniva fermamente sostenuta la nullità del decreto ingiuntivo, si ravvedeva di averlo concesso e lo revocava, dichiarava con Sentenza nr. 1508/2020 la propria incompetenza per territorio e 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮𝗻𝗻𝗮𝘃𝗮 𝗹𝗮 𝗩𝗼𝗿𝘄𝗲𝗿𝗸 𝗙𝗼𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗳𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗽𝗲𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗹𝗶𝘁𝗲 𝗽𝗲𝗿 € 𝟭.𝟭𝟲𝟳,𝟯𝟬 𝗮 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗺𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲.
𝗤𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗲𝘀𝗮𝘂𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗻𝘂𝗻𝗰𝗶𝗮, che di riflesso ha visto soddisfatte anche le eccezioni di merito sollevate nell’opposizione, 𝗰𝗶 𝗶𝗻𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗼𝗿𝗮 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗺𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝘀𝗶 𝗱𝗼𝘃𝗲𝘀𝘀𝗲 𝘃𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗻𝗼𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗶𝗻𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗮𝗴𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗮̀ 𝗱𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝗱𝗶𝗳𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝘀𝗶 𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗧𝗿𝗶𝗯𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗲 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗶𝗻𝗮𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗰𝗵𝗶𝗹𝗼𝗺𝗲𝘁𝗿𝗶 𝗱𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮 𝘀𝘂𝗮, 𝗺𝗮 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗮̀ 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗾𝘂𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗲𝗱 𝗼𝘁𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗶𝗹 𝗧𝗿𝗶𝗯𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗲𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗺𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲, 𝗰𝗵𝗲 𝗲̀ 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝘁𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮𝘁𝗼, 𝗲̀ 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗼𝗺𝗶𝗰𝗶𝗹𝗶𝗼.
La Vorwerk Italia Folletto, resasi conto della temerarietà dell’azione introdotta, non proseguiva il giudizio e lo abbandonava e la Sentenza che ha visto tutelati i diritti del consumatore è divenuta esecutiva con grande soddisfazione dello Studio Legale Capone.